La scelta del diffusore direzionale giusto è fondamentale per i progetti nei settori della vendita al dettaglio, delle mostre e degli ambienti aziendali, dove la precisione e la chiarezza del suono sono essenziali. Per aiutarvi a prendere una decisione consapevole, abbiamo condotto un confronto completo tra il diffusore B di Akoustic Arts e le alternative, tra cui Holosonics Audiospotlight AS-16iX, Ultrasonic Audio Technologies Acouspade Classic, Waves System HSS3000 e Panphonics Compact. I nostri test si sono concentrati sui parametri chiave delle prestazioni che influiscono sulla qualità del suono, sulla direttività e sull'esperienza di ascolto complessiva. Per garantire i più alti standard di qualità, la metodologia di test è stata sviluppata ed eseguita da membri del nostro team di ricerca e sviluppo che hanno conseguito un dottorato di ricerca in acustica. La stessa metodologia e le stesse condizioni di test sono state applicate uniformemente a tutti i prodotti, per garantire un confronto equo e affidabile. Per una spiegazione tecnica più dettagliata della nostra metodologia, consultare la sezione Metodologia di test alla fine di questa pagina.
Produttore | Modello | Tecnologia | Dimensioni (cm) | Livello a 1 kHz @1m (dBA) | Zona di ascolto a -6 dB @1m(cm) |
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Arti acustiche | B | Ultrasuoni | 26 x 26 x 3,2 | 82 | 20 |
Olosonici | Audiospotlight AS-16iX | Ultrasuoni | 40 x 40 x 4,2 | 84 | 35 |
Tecnologie audio a ultrasuoni | Acouspade Classic | Ultrasuoni | Ø27 x 1,9 | 84 | 26 |
Sistema di onde | HSS3000 | Ultrasuoni | 30,5 x 15,2 x 5 | 82 | 31 |
Panphonics | Compatto | Onde planari | 60 x 60 x 1,4 | 95 | 50 |
Produttore | Modello | Montaggio | Condizioni operative | Ingresso analogico | Ingresso/uscita digitale |
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Arti acustiche | B | VESA FDMI MIS-D 100x100 mm - Inserti M4X10 | Solo per uso interno 0-40°C 10-70% senza condensa | Mini-jack TRS da 3,5 mm Stereo 1,4V R.M.S., 60KΩ Bilanciato 4VR.M.S., 40KΩ | Connettori ottici TOSLINK S/PDIF LPCM 32-96KHz |
Olosonici | Audiospotlight AS-16iX | VESA100 | Ingresso audio stereo da 3,5 mm; alimentazione audio bilanciata Phoenix a 24 V CC | nessuno | |
Tecnologie audio a ultrasuoni | Acouspade Classic | Personalizzato | -20-60°C 0-95% senza condensa | RCA (Cinch) Audio stereo | nessuno |
Sistema di onde | HSS3000 | Personalizzato | Solo per uso interno 10-40°C 0-95% senza condensa | RCA (Cinch) Audio stereo (su amplificatore esterno) | nessuno |
Panphonics | Compatto | VESA100/200/400 | Solo per uso interno -10-70°C | RCA (Cinch) Audio stereo (su amplificatore esterno) | nessuno |
Quando si confrontano i diffusori direzionali, la comprensione dell'ampiezza del fascio e della distanza sorgente-testa è fondamentale per valutare la capacità di ciascun diffusore di indirizzare il suono verso un'area specifica.
L'ampiezza del fascio indica l'ampiezza del fascio sonoro che viaggia dal diffusore all'ascoltatore, misurata a varie distanze e livelli di decibel. Un'ampiezza del fascio più stretta garantisce che il suono si concentri in un'area specifica, riducendo la dispersione dell'audio in zone non volute, il che è essenziale in ambienti come musei, spazi commerciali e ambienti aziendali in cui la precisione è fondamentale.
La distanza sorgente-testa si riferisce alla distanza che l'ascoltatore può avere dal diffusore pur ricevendo una qualità sonora ottimale. Un diffusore che mantiene un'ampiezza di fascio stretta su distanze maggiori è ideale per ambienti in cui la posizione dell'ascoltatore può variare o in cui è richiesta una diffusione audio precisa in spazi più ampi. Analizzando questi fattori, è possibile determinare quale diffusore offre un controllo e una chiarezza migliori, garantendo che il suono raggiunga il pubblico previsto con un'interferenza minima o una perdita di qualità.
Distanza tra la sorgente e la testa | 1m @-6dB | 2m @-6dB | 1m @-12dB | 2m @-12dB | 1m @-24dB | 2m @-24dB |
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B | 0.2 m | 0.2 m | 0.3 m | 0.42 m | 0.65 m | 1 m |
Audiospotlight AS-16iX | 0.35 m | 0.35 m | 0.55 m | 0.60 m | 1.1 m | 1.3 m |
Acouspade Classic | 0.2 m | X | 0.36 m | 0.45 m | 1.1 m | 1.5 m |
HSS3000 | 0.31 m | 0.35 m | 0.55 m | 0.80 m | 1.5 m | >2 m |
Compatto | 0.5 m | 0.5 m | 1.05 m | 1 m | >2m | >2m |
Quando si valutano i diffusori direzionali, la risposta in frequenza è un fattore critico nel determinare la qualità sonora complessiva. La risposta in frequenza si riferisce alla gamma di frequenze che un diffusore è in grado di riprodurre, dalle note basse più basse agli acuti più alti. Un diffusore con una risposta in frequenza ampia e piatta riproduce il suono in modo più accurato, assicurando che tutti gli aspetti dell'audio - che si tratti di musica, voce o effetti - siano riprodotti fedelmente senza distorsioni.
Nel contesto dei diffusori direzionali, l'analisi della risposta in frequenza diventa ancora più importante perché rivela quanto il diffusore sia in grado di mantenere la qualità del suono in tutto il suo raggio d'azione. Se la risposta in frequenza di un diffusore è disomogenea, alcune frequenze potrebbero essere enfatizzate o attenuate, con il risultato di un suono meno naturale o chiaro. Il confronto delle risposte in frequenza di diversi diffusori aiuta a capire quale sia quello in grado di fornire un suono più equilibrato e preciso, fondamentale per le applicazioni in cui la chiarezza e la fedeltà dell'audio sono fondamentali, come ad esempio negli ambienti di vendita al dettaglio, nei musei o nelle presentazioni aziendali.
Quando si confrontano i diffusori direzionali, il tasso di distorsione armonica è una misura fondamentale della qualità del suono. La distorsione armonica si verifica quando un diffusore introduce nel segnale audio frequenze aggiuntive non volute, che possono risultare in un suono confuso o aspro. Un tasso di distorsione armonica più basso indica che il diffusore riproduce fedelmente l'audio originale senza aggiungere questi artefatti indesiderati.
Nei diffusori direzionali, mantenere un basso tasso di distorsione armonica è particolarmente importante perché questi diffusori sono spesso utilizzati in ambienti in cui la chiarezza dell'audio è fondamentale, come ad esempio in mostre, gallerie o pubblicità mirate. Una distorsione elevata può disturbare l'esperienza di ascolto, rendendo il parlato difficile da capire o la musica innaturale. Analizzando i tassi di distorsione armonica dei diversi diffusori, è possibile determinare il modello in grado di fornire il suono più pulito e accurato, assicurando che il pubblico senta l'audio così come è stato concepito, senza distorsioni o degrado della qualità.
L'immagine sottostante rappresenta le misurazioni di un chirp logaritmico a 1 m al livello di ingresso nominale del produttore .
La direttività nei diffusori direzionali si riferisce alla capacità del diffusore di focalizzare il suono in una direzione specifica, riducendo al minimo la dispersione dell'audio nelle aree adiacenti. Questa caratteristica è fondamentale per le applicazioni in cui è richiesto un preciso puntamento del suono, come ad esempio nelle mostre, negli spazi commerciali o nei display interattivi. L'analisi della direttività del diffusore rivela quanto sia in grado di confinare il fascio sonoro nell'area prevista, assicurando che solo il pubblico di destinazione senta chiaramente l'audio senza disturbare gli altri nelle vicinanze.
La direttività per bande di terzi d'ottava fa un ulteriore passo avanti, suddividendo le prestazioni del diffusore in diverse gamme di frequenza. Questa analisi fornisce una visione dettagliata della coerenza con cui il diffusore dirige il suono alle frequenze basse, medie e alte. Un diffusore che mantiene una direttività coerente su tutte le bande di terzi d'ottava garantisce una copertura sonora e una chiarezza uniformi su tutta la gamma di frequenze. Questo aspetto è particolarmente importante per gli ambienti in cui sia il parlato che la musica devono essere riprodotti con precisione e chiarezza. Confrontando la direttività e le prestazioni delle bande di terzi d'ottava, è possibile individuare il diffusore che offre l'esperienza audio più mirata e bilanciata, garantendo che il suono sia diretto con precisione e distribuito in modo uniforme su tutte le frequenze.
Il campo dell'attenuazione descrive come l'intensità del suono diminuisca man mano che l'ascoltatore si allontana dal diffusore, il che è fondamentale per capire come funziona l'audio direzionale in spazi come musei, mostre o ambienti commerciali. È strettamente legato al concetto di distanza sorgente-testa, di cui abbiamo parlato in precedenza, in cui i livelli sonori diminuiscono man mano che l'ascoltatore si allontana dal diffusore. La comprensione del campo di attenuazione aiuta a valutare la capacità di un diffusore di mantenere un suono chiaro e mirato a distanza, riducendo al minimo la diffusione nelle aree circostanti. Questo controllo sulla diffusione del suono assicura che l'audio venga trasmesso con precisione al pubblico previsto, senza disturbare le persone vicine.
La nostra metodologia di test è stata sviluppata ed eseguita dai membri del nostro team di ricerca e sviluppo, guidati da un ricercatore con un dottorato di ricerca in acustica. La stessa metodologia e le stesse condizioni di prova sono state applicate uniformemente a tutti i prodotti.
Protocollodi prova
Tutti idiffusori sono stati testati in un ambiente acustico controllato per eliminare i rumori e le riflessioni esterne, garantendo l'accuratezza delle nostre misurazioni. Abbiamo utilizzato apparecchiature di misurazione avanzate, tra cui microfoni ECM calibrati e un robot di misurazione 3D, per acquisire dati precisi.
Tipi di misurazione
-Livello sonoro a 1 kHz: Abbiamo misurato il livello di pressione sonora (SPL) a 1 metro di distanza utilizzando un'onda sinusoidale di 1 kHz. Questo test fornisce una linea di base per confrontare i livelli di uscita di ciascun diffusore.
- Risposta in frequenza: Ogni diffusore è stato testato con un segnale chirp che va da 20 Hz a 20 kHz per determinare l'accuratezza della riproduzione dell'audio su diverse frequenze. Questo aiuta a valutare la qualità complessiva del suono.
- Directività: Abbiamo analizzato la capacità di ciascun diffusore di focalizzare il suono in direzioni specifiche. Le misure sono state effettuate a diverse angolazioni per creare modelli di direttività, compresa la direttività globale e quella per bande di terzi d'ottava.
- Analisi del campo sonoro 2D: Utilizzando un robot di misurazione 3D, abbiamo mappato la distribuzione del suono davanti a ciascun diffusore per visualizzare come variano i livelli sonori nelle diverse aree.
Queste misurazioni sono state poi confrontate tra tutti i prodotti per fornire un'analisi equa e affidabile.
Per chi fosse interessato a maggiori dettagli tecnici, si prega di compilare il modulo sottostante per ricevere il rapporto completo sulla metodologia.